Parlandovi di cosa ha voluto dire per noi dare nuova vita ad un luogo storico, pensiamo infatti di fornirvi una ragione in più per venire a trovarci. Non solo perché crediamo fortemente nell’importanza del contatto diretto con chi ci vuole conoscere. Ma soprattutto perché siamo certi di potervi regalare un’esperienza completa, che non passa solo attraverso il food, i cocktail e la selezione di tè di Latteria Garbatella.
Il design monolitico: la romanità di Latteria Garbatella
Quando abbiamo iniziato a pensare a quale fosse il modo migliore per dare un nuovo volto allo storico Bar della Nanetta, ci siamo da subito domandati: come possiamo mantenerne la romanità? Quali sono le caratteristiche che vogliamo mettere in risalto di questo posto, così legato al quartiere che lo ospita?
Abbiamo trovato la risposta a questo interrogativo in un’idea ben precisa: il materico. Che parola astrusa, eh? Mica vi metterete a fare i critici d’arte, direte. No, non vogliamo filosofeggiare, né utilizzare termini strani solo per darci un tono. Il materico è davvero uno dei principi chiave del restauro di Latteria Garbatella.
Utilizzando questa parola vogliamo riferirci a tutte le scelte che sono state fatte per il restauro di Latteria, indirizzate verso un unico scopo: privilegiare la funzione espressiva della materia in quanto tale (ci affidiamo alla definizione della Treccani per essere più chiari possibile), senza necessità di aggiungere abbellimenti.
Pensate ai monumenti dell’Età Classica: non rimaniamo forse affascinati dalla loro solidità, dalla loro stabilità, dal loro volume totalizzante? Non riteniamo forse la scultura e l’architettura di epoca romana un caposaldo della nostra cultura, della nostra tradizione, del nostro gusto atavico per il Bello?
Non vogliamo chiaramente paragonare all’Arte Classica ciò che abbiamo realizzato. Sarebbe un pensiero bizzarro, oltre che estremamente megalomane. Quello che abbiamo voluto creare all’interno degli ambienti di Latteria è tuttavia legato a filo doppio con questa aspirazione alla plasticità.
Il nostro obiettivo era quello di dare risalto alla materia, e lo abbiamo perseguito progettando e realizzando un design che definiamo “monolitico”, per dirla con le parole di Omar e Federico. Qualcosa che potesse rendere a pieno l’idea di presenza, di esistenza, di realtà. Qualcosa che potesse creare una connessione con il nostro ideale di romanità.
La ricerca dei materiali: l’impegno di Latteria Garbatella
Nel dare nuova vita a Latteria Garbatella abbiamo voluto dunque tirarne fuori la vera romanità che l’aveva caratterizzata fino a quel momento, riservando contemporaneamente sorprese all’interno dei suoi ambienti. Passato e futuro in un solo luogo.
Per riuscire in questa impresa, ci siamo impegnati a fondo nella ricerca di materiali che potessero essere il più possibile in linea con il concetto di recupero. Perché per rispettare a pieno il luogo che stava per aprire le sue porte al nostro progetto, non potevamo far altro che metterci a totale disposizione delle sue caratteristiche strutturali.
È per questo che abbiamo deciso di mantenere intatta la conformazione architettonica di Latteria Garbatella. Per dare dimostrazione del fatto che recuperare il concetto di vivibilità, donargli una veste innovativa e metterla a disposizione di amici e clienti sarebbero stati i principi cardine sui quali basare il nostro servizio.
La calce idraulica: l’ambiente naturale di Latteria Garbatella
Una volta definita la piantina del locale, ci siamo detti: come facciamo a rendere la nostra Latteria Garbatella accogliente e intima, ma allo stesso tempo sorprendente e inattesa? E via con la ricerca: di idee innovative, di materiali eco-sostenibili, di tecniche costruttive ad hoc.
Il risultato di questa ricerca si è declinato in una serie di scelte di cui, a tutt’oggi, andiamo più che fieri. Ci riferiamo in particolare all’utilizzo di materiali di recupero e sostanze naturali per la realizzazione di un ambiente che fosse il più possibile in linea con l’idea di rispetto per la Natura.
Partiamo dallo scheletro di Latteria: le pareti. Per realizzare il nostro desiderio di creare un locale il più possibile in linea con i dettami della bioedilizia, abbiamo scelto di creare dei muri che fossero realizzati con uno dei materiali più naturali esistenti sul mercato.
La scelta è ricaduta quindi sulla calce idraulica naturale. Questo materiale ha infatti una funzione meccanica, che consente al muro di traspirare, evitando che l’umidità venga trattenuta, causando così la formazione di sostanze nocive, tanto per la struttura quanto per la salute degli esseri umani.
La calce idraulica ha inoltre la capacità naturale di trattenere il calore che assorbe dai raggi solari. Durante il giorno dunque, l’ambiente racchiuso all’interno delle mura in calce idraulica sarà fresco, mentre con il calare della notte beneficerà del tepore imprigionato nelle ore diurne.
Nero come il grassello: ecosostenibilità per Latteria Garbatella
Le pareti di Latteria Garbatella tuttavia vengono spesso notate per un altro motivo: il colore. Nero. Non vi stiamo nemmeno a raccontare la sfida che abbiamo raccolto decidendo di dare ai nostri muri questo aspetto: fino al giorno dell’inaugurazione infatti, non eravamo certi dell’effetto che avrebbero potuto fare dei muri neri in un ambiente interrato.
Ma come spesso accade, la fortuna aiuta gli audaci. Nel nostro caso, anche una buona dose di conoscenze sulla bioedilizia ci è venuta in soccorso. E per questo la scelta di applicare una finitura in grassello di calce alle nostre pareti si è rivelata vincente.
Questa decisione è stata dettata dalla voglia di utilizzare un legante naturale come biglietto da visita del primo ambiente di Latteria Garbatella. Un materiale non convenzionale, ecologico, che apparisse “vivo” fin dal primo sguardo. Una finitura in linea con il nostro concetto di ecosostenibilità, ma allo stesso tempo dalla personalità ben definita.
Il rispetto nel recupero dei materiali: la sfida di Latteria Garbatella
Il nostro atto di amore nei confronti dell’ambiente, ma soprattutto di Latteria Garbatella, si è poi declinato nel recupero di materiali destinati ad essere distrutti. E questa è la scelta di cui più ci gloriamo: perché concedere nuova vita ad un materiale, significa per noi aumentare l’energia positiva dell’ambiente che lo ospiterà.
È per questo che abbiamo scelto di dare una nuova possibilità ad alcune lastre di marmo Portoro, scovate in un cantiere e abbandonate al loro destino. Questo materiale, di altissimo pregio in quanto proveniente da cave che ormai si trovano al di sotto del livello del mare, è divenuto parte integrante del nostro concetto di design monolitico di cui via abbiamo appena parlato.
Abbiamo quindi destinato il marmo Portoro alla creazione del bancone di Latteria Garbatella. Un unico blocco, solido e compatto, dal quale sono state ricavate vasche e spazi funzionali al lavoro del nostro Bar Manager.
Ma il concetto di recupero di materiali in Latteria non si è limitato al bancone in marmo Portoro. Gli infissi ad esempio, sono quelli originali del Bar della Nanetta. Abbiamo deciso di non sostituirli, ma di eliminarne i diversi strati di vernice accumulati nel tempo, portando a vivo la struttura originale e restaurandone le caratteristiche.
Infine, abbiamo applicato la strategia del recupero dei materiali in disuso anche nella progettazione della toilette di Latteria Garbatella. Le porte in ferro battuto infatti sono state reperite in una casa destinata alla demolizione. Un azzardo che, ad oggi, rifaremmo altre cento volte.
Ovviamente il nostro impegno per il recupero dei materiali non si riscontra solo negli ambienti interni di Latteria Garbatella. Ma non possiamo certo svelarvi tutto in un articolo! Continuate a leggere il nostro Blog, e presto scoprirete ulteriori dettagli!
À bientôt!
Torna al blog