Le recensioni dei ristoranti: croce e delizia dei ristoranti e dei ristoratori di Roma, strumento tanto utile quanto dannoso quando non lo si utilizza nel modo corretto.
Diciamolo, le recensioni positive fanno sempre piacere, mentre quelle negative bruciano un po’. Ma sta proprio nel saper leggere le recensioni il segreto per fare un buon lavoro.
Ogne scarrafone è bell’ a mamma soja cantava il grande Pino Daniele. E quando qualcuno punta il dito sulla tua creatura, per la quale hai perso il sonno, per la quale hai pianto lacrime, per la quale hai sputato sangue e versato sudore, senza dubbio un po’ di amaro in bocca rimane.
Ma nessun ristorante di Roma e nessun ristoratore d’Italia potrà mai evitare che qualcuno dica qualcosa di brutto, e anche di bello, della sua creatura.
Quando abbiamo aperto Latteria Garbatella, abbiamo messo in conto che, essendo un esercizio aperto al pubblico, ci sarebbero state delle recensioni altrettanto pubbliche. Quello che ci siamo augurati fin da subito è che avessimo saputo leggerle queste recensioni, e interpretarle per il nostro bene e per il bene dei ragazzi che collaboravano con noi. E ci auguriamo di essere riusciti bene in questo intento, e di riuscirci ancora oggi.
Nella cronologia delle recensioni di Latteria Garbatella potete leggere la nostra storia, nel bene e nel male. Non abbiamo fatto tutto bene, ma abbiamo cercato di farlo al meglio. Non ci siamo adagiati sugli allori, ma abbiamo sempre cercato di crescere, sperimentando e qualche volta sbagliando.
Recensioni in Latteria Garbatella: il punto di partenza per migliorare
Ed è proprio su queste recensioni che abbiamo basato le nostre riunioni con il team: per capire dove stavamo sbagliando e dove potevamo perfezionarci. Abbiamo letto recensioni positive e negative, e abbiamo risposto a tutte. Sempre con educazione, sempre con attenzione, senza mai sottovalutare una sola parola di quelle dette dai clienti.
Ci siamo imbattuti nella lettura di belle verità, ma abbiamo anche letto grandi bugie. E sicuri di noi abbiamo risposto la nostra verità.
Abbiamo cominciato una sorta di campagna contro l’utilizzo poco consono delle piattaforme che permettono di recensire, rispondendo in più di un’occasione che questi strumenti – gli aggregatori per recensire e i motori di ricerca verticali di servizi, per intenderci – dovrebbero servire per consigliare e correggere, non per demolire.
Questi portali dovrebbero essere l’occhio maturo e attento di chi può osservare dall’esterno, non il dito che viene puntato come una pistola carica.
Ci sono divertentissime pagine in rete che raccontano il difficile rapporto tra clienti insoddisfatti e ristoratori arrabbiati, una delle più celebri è insultare su Tripadvisor sentendosi grandi chef e più di una volta abbiamo pensato che ci saremmo finiti anche noi su quella pagina per le risposte più o meno ironiche che abbiamo dato ad alcune recensioni più o meno veritiere. Chissà se mai accadrà.
Nel frattempo, noi continuiamo il nostro lavoro che cerchiamo di fare al meglio, e a chi è già passato da noi chiediamo di lasciarci un suo commento, una sua recensione su Tripadvisor, su Yelp, su Zomato o su Google e promettiamo che risponderemo sempre, gioiremo delle cose belle che vorrete scriverci e ragioneremo sulle cose meno belle se troverete il modo corretto di dircele.
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